Ancora segnali di debolezza per la produzione dell'industria italiana: a giugno, fine del semestre, ha segnato un nuovo calo dell'1,6% sullo stesso mese del '98 ed una riduzione di pari entita' nel primo semestre (-1,6%). Lo rende noto l'Istat precisando che la produzione media giornaliera (22 giorni lavorati a giugno '99, come a giugno '98) e' scesa dell'1,5% (-2,2% nel semestre). Unico dato positivo e' quello della produzione industriale destagionalizzata che e' cresciuto dell'1,1% su maggio '99. Nonostante le previsioni di inversione di tendenza a fine semestre, si continua quindi a registrare un andamento della produzione industriale che all' Istat viene definito ''fiacco''. E i dati sugli ordinativi all' industria di maggio (-2,3% per il totale degli ordini) non lasciano prevedere novita' a breve. Gli indici della produzione, per destinazione economica, presentano rispetto al giugno '98 un aumento dell' 0,3% per i beni di consumo e cali del 4,3% per i beni di investimento e dell' 1,4% per i beni intermedi. In particolare l' aumento per i beni di consumo deriva da una crescita del 3,2% per i beni non durevoli bialanciato da un calo del 2,7% per i beni semidurevoli e dello 0,6% per i beni non durevoli. (MN)