L'occupazione nella grande industria è rimasta invariata a maggio rispetto al mese di aprile, ma da subito un calo del 2,3% su base annua. Tale risultato, comunica l'Istat, sconta da un lato la flessione generalizzata nei settori dell'industria manifatturiera con un -1,5% tendenziale a maggio, dall'altro la netta diminuzione nel comparto energia, gas e acqua con un -4,9%. (MN)

In presenza di un giorno lavorativo in meno le ore effettivamente lavorate per dipendente, al netto dei cassintegrati, hanno mostrato un calo tendenziale del 2,7%. In flessione anche l'incidenza degli straordinari dal 6,6% di maggio '97 al 6% di maggio '98.
La retribuzione lorda per dipendente ha registrato un aumento tendenziale del 2,6%, mentre nei primi 5 mesi l'incremento e' del 3,4%. Il costo medio del lavoro per dipendente ha registrato una diminuzione tendenziale del 2,3% a maggio e dell'1,4% nei primi cinque mesi.
Tiene di contro il settore dei servizi dove l'indice ha registrato una variazione congiunturale di +0,1% ed una tendenziale di -0,2%, mentre nei primi cinque mesi dell'anno la diminuzione si e' attestata allo 0,4%. Il calo tendenziale, in progressiva attenuazione nel corso del '97 e nei primi quattro mesi del '98, continua a manifestarsi anche a maggio restando concentrato essenzialmente nei settori dell'intermediazione finanziaria (-1,9%). Si segnalano, invece, una sostanziale stabilita' nei trasporti e un incremento negli alberghi e ristoranti (+4,6%).