Vendola: Bisogna istituzionalizzare i canali della Concertazione e del Decentramento
Continua la serie di colloqui istituzionali tra Associazione dei Comuni e Regione Puglia. Dopo l’incontro con il Presidente del Consiglio Regionale PEPE (29 giugno u.s.) ieri, l’ANCI Puglia ha incontrato il Governatore Vendola presso la Sede di Lungomare Nazario Sauro. La Delegazione dell’ANCI era guidata dal neo presidente Michele Lamacchia e dal vicepresidente Salvatore TATARELLA. Per la Regione, oltre al Presidente Nichi VENDOLA, erano presenti il Capo di Gabinetto Damiano Gadaleta, e l’assessore alle Opere Pubbliche Onofrio Introna.
L’ANCI Puglia ha ribadito la necessità di massimo coinvolgimento istituzionale del sistema delle autonomie locali nello sviluppo del territorio " Siamo un pezzo importante di Repubblica, sancito costituzionalmente nel Titolo V^, - ha detto Lamacchia - vogliamo svolgere sino in fondo il nostro ruolo propulsivo e contribuire fattivamente alla Riforma del Sistema pubblico. I Comuni sono l’interlocutore primario dei cittadini, la presenza più prossima dello Stato, i Sindaci sono continuamente e direttamente impegnati a raccogliere esigenze reali e dare risposte concrete. Le stesse esigenze, gli stessi interessi, che poi dovrebbero essere alla base della concertazione nella Pianificazione del Sistema dei Servizi Sociali, o essere rappresentate in una Gestione "public utilities" dell’AQP, con ruolo strategico della governance locale, o ancore portare al superamento dell’emergenza ambientale, quindi al regime ordinario nella Gestione dei Rifiuti,secondo criteri di economicità,sostenibilità ambientale,sicurezza e trasparenza"
Lamacchia ha inoltre rilevato la necessità di dare un impulso concreto alla realizzazione del Decentramento
Amministrativo così come previsto dal titolo V^ tramite l’applicazione delle leggi di recepimento delle Bassanini, sottolineando che al trasferimento di funzioni e competenze deve seguire quello in termini di risorse organizzative ed economiche.
Il Vicepresidente TATARELLA, ha parlato dell’ importanza che il coinvolgimento dei Comuni e dell’ANCI avvenga nelle fasi programmatiche, "la cooperazione interistituzionale concreta - dice Tatarella - è una importante occasione di integrazione del complesso delle autonomie locali come viatico verso razionalizzazione del sistema. L’ANCI, è da sempre un organismo unitario che pone come primo obiettivo l’interesse dei Comuni, senza alcuna differenza politica o demografica. Siamo pronti ad offrire la piena collaborazione e l’esperienza dei 250 Comuni soci per la crescita della Puglia"
Dal canto suo il Governatore VENDOLA si è detto convinto e motivato, come peraltro espresso nella dichiarazione programmatica, a proseguire il dialogo con ANCI e Comuni, dentro una forte idea di decentramento, con il coinvolgimento di tutti gli attori decisionali interessati: "l’allargamento della platea degli attori decisionali rende più efficace la stessa decisione mentre il centralismo esasperato ha effetti negativi per l’intero sistema. Bisogna istituzionalizzare i canali del Decentramento e della Concertazione". Vendola ha inoltre ribadito l’intenzione di chiudere le situazioni di commissariamento alla loro scadenza e passare al regime ordinario:"la proroga della fase di emergenza non può che portare a rendere cronica la stessa emergenza, bisogna tornare all’ordinario, trasferendo i poteri amministrativi, la Regione non deve essere un Ente di gestione ma un Ente di coordinamento e programmazione".