Dopo il incidente verificatosi ieri mattina su Viale Grassi a Lecce, la richiesta della sospirata tangenziale Ovest, si fa davvero pressante.
Le polemiche sono nuovamente scoppiate su un’opera attesa ormai da un decennio. Alla base dell’incidente di ieri, con ogni probabilità, una mancata precedenza da parte di un’altra vettura che, lo sfortunato giovane di Trepuzzi, avrebbe cercato di evitare andando poi a sbattere contro un albero. Non si tratta del primo nè dell’ultimo incidente: un anno fa, a aperdere la vita era stato un giovane di ventiquattro anni.
Viale Grassi è uno dei viali leccesi attraversato quotidianamente da centinaia di auto e mezzi pesanti, diretti anche sulla statale per Brindisi. Interminabili code costringono, nei giorni feriali, i viaggiatori a raggiungere il posto di lavoro con notevole ritardo, mentre nei giorni di festa, quando la circolazione si riduce notevolmente, a percorrere il Viale ad elevata velocità.
Anche il senatore Alberto Maritati è entrato nel merito della questione sollecitando incontro con i responsabili dell’Anas e sbloccando i lavori.
Il presidente del quartiere "Ferrovia", Guido Martella, ha intanto chiesto, in attesa della conferenza dei servizi che dovrà pronunciarsi il sette febbraio sulle sorti dell’opera, l’adozione di dissuasori di velocità e adeguata illuminazione sul Viale in questione.