L'iniziativa si è resa opportuna per lo straordinario interesse manifestato dall'opinione pubblica nei confronti degli impianti fotovoltaici
La Provincia di Lecce, in collaborazione con l'Associazione "Grande Salento" ed il Consorzio "Casa & Ambiente", ha organizzato un incontro pubblico per mercoledì 11 ottobre prossimo alle ore 18, presso l'Auditorium del Museo "S. Castromediano" (Lecce, Viale Gallipoli) sul tema "Impianti fotovoltaici connessi in rete: tecnologie, esperienze e incentivi", di cui si allega programma.
L'iniziativa si è resa opportuna per lo straordinario interesse manifestato dall'opinione pubblica nei confronti degli impianti fotovoltaici, che producono energia elettrica dalla radiazione solare. Nel solo primo trimestre del 2006, sono state presentate al Gestore del sistema elettrico (GRTN) oltre 16.000 domande, per una potenza da installare di circa 1300 Megawatt.
Questa applicazione tecnologica, ormai matura e affidabile, diventa anche conveniente per le opportunità offerte da incentivi governativi, che riconoscono quasi mezzo euro per kWh prodotto dall'impianto, e da un recente Bando della Regione Puglia, che concede contributi fino al 50% dell'investimento.
L'energia prodotta può essere utilizzata dalla stessa utenza, con conseguenti risparmi sulle bollette, o immessa nella rete pubblica nei periodi di eccedenza rispetto ai fabbisogni.
Nell'incontro saranno illustrate, oltre alle tipologie delle applicazioni fotovoltaiche, le modalità per accedere a queste opportunità, con luci ed ombre dei programmi di incentivazioni disponibili.
"Il territorio salentino ha caratteristiche eccellenti per la produzione energetica da fonti rinnovabili – ha dichiarato l'assessore Gianni Sergi – tramite pannelli solari termici e fotovoltaici; per questo la Provincia che intende promuovere la diffusione capillare di queste tecnologie ha intrapreso numerose azioni di informazione, formazione e incentivazione, con l'obiettivo strategico di fare, in un prossimo futuro, del nostro territorio la Solar Valley d'Italia.
Grazie all'innovazione tecnologica, è possibile oggi pensare ad un sistema di produzione dell'energia basato sulla diffusione di piccoli impianti presso i singoli utenti, con minori impatti delle reti di distribuzione e maggiore sicurezza di approvvigionamento per le comunità servite.
Occorre favorire in questa prospettiva una più radicata cultura scientifica di massa, ed in questo la Provincia chiede la collaborazione in particolare delle associazioni culturali ed ambientaliste, sindacali e di categoria, nonché degli operatori dell'informazione.
Inoltre, la Provincia, ed in particolare l'Assessorato da me presieduto, oltre ad assicurare la massima collaborazione a tutte quelle iniziative che possono favorire l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, si sta muovendo anche nel campo della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie in grado di assicurare un maggiore sfruttamento di dette energie.
Non è un caso, infatti, la partecipazione dell'Ente ad alcuni programmi di ricerca, ammessi a finanziamento dalla Comunità Europea, che daranno un sicuro impulso alla economia del territorio proponendolo quale punto di riferimento per lo sviluppo di tecnologie innovative".