L'inceneritore servirà a garantire la chiusura del ciclo dei rifiuti in terra ionica, consideriamo dunque il suo utilizzo un aspetto di primaria importanza": ad affermarlo è stato il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che questa mattina ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori coinvolti nella vertenza occupazionale legata proprio al mancato funzionamento dell'impianto utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Una linea programmatica, quella illustrata dal numero uno dell'Amministrazione provinciale, che troverà la sua definitiva collocazione nel Piano provinciale dei rifiuti la cui bozza è attualmente allo studio della Commissione Ambiente. Per tecnici ed operai, quindi, un sospiro di sollievo se si guarda al medio e lungo periodo perché ciò significa che l'ente locale di via Anfiteatro è comunque interessato a far funzionare l'inceneritore. Intanto, degli intendimenti della Provincia di Taranto su questo versante, il presidente Gianni Florido informerà sia il prefetto di Taranto, Francesco Alecci che il commissario del comune di Taranto, Tommaso Blonda.

Fronte comune con le altre istituzioni, insomma, per tentare di trovare una soluzione soddisfacente all'emergenza occupazionale. Dai sindacati e dagli stessi lavoratori, è stato espresso apprezzamento per la sensibilità dimostrata in questa occasione dalla Provincia di Taranto. Alla riunione hanno preso parte anche il presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Taranto, Giuseppe Stasolla e l'assessore provinciale Michele Conserva.