Non solo un incendio, ma tanti focolai minano al verde del Tacco d'Italia. Un incendio ha distrutto nel territorio di Specchia, nel Salento, 250 ulivi secolari, piantati in un uliveto di cinque ettari che si trova nelle vicinanze della strada provinciale per Presicce. Per spegnere le fiamme, divampate nella tarda serata di ieri per cause in corso di accertamento e alimentate dal vento, sono intervenuti i vigili del fuoco di Tricase, che sono stati impegnati nelle operazioni per oltre quattro ore. Sempre nel Salento, nel corso della notte i vigili del fuoco di Gallipoli sono intervenuti per spegnere altri incendi che si sono sviluppati in un canneto di Lido Pizzo, 10 chilometri a Sud di Gallipoli, e nella vicina bassa macchia di Mancaversa, marina di Taviano. Il problema principale nell'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco risiede nella mancanza di uomini e di mezzi. Non va meglio nelle altre province della Puglia, come Brindisi. Un incendio divampato a ridosso del litorale nord di Brindisi, in localita' 'Posto del Tavernese', tra Torre Canne e Torre Pozzella, ha mandato in fumo un ettaro di macchia mediterranea e ha distrutto cinque automobili parcheggiate da bagnanti a bordo strada. Rallentamenti si sono avuti lungo la statale litoranea 379 non solo per il fitto fumo ma soprattutto per il rischio che qualche vettura - una di esse era alimentata a gas - esplodesse. Non ci sono comunque stati incidenti e il traffico veicolare e' stato interrotto solo su una strada di servizio che costeggia la 379. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, guardie forestali, carabinieri e vigili urbani. Non appena e' stato domato questo incendio, se ne e' sviluppato un altro a ridosso dell' area naturalistica di Torre Guaceto, nei pressi di Penna Grossa. In fiamme una estesa area di sterpaglie, che per qualche tempo ha minacciato la vegetazione mediterranea che ricopre le dune della zona.