Pochi minuti prima delle 19 di ieri sera, l'allarme giunge come una bomba al centralino dei vigili del fuoco. Un passante avverte i pompieri che dal tetto del Palazzo Reale di Caserta, la Reggia del G7, la Reggia nella quale si fecero immortalare abbracciati Bill Clinton e Hillary, al pranzo in onore dei sette grandi, la Reggia scelta da Spielberg per girare il seguito di Guerre Stellari, si levavano lingue di fumo. Il fuoco stava divampando all'ultimo piano della Reggia, sotto il tetto borbonico sede delle camerate degli allievi ufficiali dell'Aeronautica militare che ''occupa'' oltre il 50 per cento della struttura. (MN)

Il fumo, denso e nero, le fiamme che si sono sviluppate in un'area di oltre 500 metri quadrati, sono state immediatamente circoscritte dai vigili del fuoco - oltre 150 - giunti da piu' parti da tutta la provincia e anche da Napoli. Ma le polemiche divampano ancora: il sindaco Falco punta l'indice sulla 'coabitazione' forzata tra Aeronatica Militare e Soprintendenza. Intanto due piani piu' sotto alla zona del rogo si teme per gli appartamenti reali. A pochi metri di distanza ci sono gli uffici della Soprintendenza, e nell' altra ala si trovano le abitazioni - 20 nuclei familiari - degli ufficiali dell'aeronautica. I primi rilievi e le prime testimonianze raccolte rilevano che c'e' stato un black-out elettrico di cinque minuti circa 30 minuti prima che le fiamme divampassero. Ed e' proprio il black-out a far ipotizzare l'ipotesi di un corto circuito che possa aver causato l'incendio. Gli investigatori escludono, per il momento la matrice dolosa, ma un caposquadra dei pompieri invita alla calma e afferma: ''Per ora e' impossibile fare ipotesi valide: si dovra' attendere che anche il piu' piccolo focolaio sia spento, fare una ricognizione e poi azzardare ipotesi''. Fuori della Reggia, intanto, la gente di Caserta continua a confluire nello spiazzo davanti alla monumentale facciata, a guardare con 'timore' la Reggia, la ''loro'' reggia prima che dell'Aeronautica o della Soprintendenza, e a qualcuno vengono in mente le immagini del rogo del Duomo di Torino che rischio' di violare la Sacra Sindone. ''La Reggia e' come la casa di tutti i casertani'' dice il sindaco Luigi Falco, che annuncia la richiesta di una commissione di indagine ministeriale. Intanto i vigili hanno circoscritto le fiamme e si teme soltanto per il tetto di legno, ma la sensazione che emerge e che si fa strada, e che trovera' alla fine per fortuna conferma, e' che si e' riusciti ad evitare il peggio. Si scopre quindi che la Reggia e' una sorta di condominio, abitato da intere famiglie, alcune delle quali non possono rientare a casa e restano al di la' del cancello per l'incendio in corso. Ma di chi e' la responsabilita' della sicurezza nei locali occupati dall'Aeronautica?.