La protezione dell'area come disincentivo per l'industria del fuoco. Per un metro quadrato che brucia in un parco, ve ne sono oltre 30 colpiti da incendio in aree prive di salvaguardia. A pensarla cosi' e' Legambiente, dati alla mano.
Secondo una statistica elaborata dall'associazione sulla superficie incendiata dal 1 gennaio 2000 ad oggi - si legge in un comunicato - quando l'area e' protetta il rischio roghi scende del 70 per cento. Nei parchi nazionali, in quelli regionali e in genere in tutte le aree protette del Belpaese - dice Legambiente - gli ettari andati a fuoco sono stati poco piu' di 2.200 cioe' lo 0,1 per cento dell'intera superficie sottoposta a tutela (che rappresenta nel suo complesso circa il 10 per cento del territorio nazionale). Per contro si e' avuto un totale di 66.286 ettari di boschi e vegetazione avvolti dal fuoco in tutta Italia, con circa 7.300 focolai appiccati ''dai criminali delle fiamme''. (MN)