Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Inaugurata a Lecce la mostra, Il treno della memoria

Data: 09/01/2006 - Ora: 12:43
Categoria: Cultura

ITINERARIO
Dal 10 gennaio all’8 febbraio 2006, il treno si fermerà a Lecce (dal 9 al 14 gennaio), Brindisi (dal 15 al 18 febbraio), Taranto (dal 19 al 23 febbraio), Bari (dal 24 al 30 febbraio), Barletta (dal 31 gennaio al 3 febbraio) per terminare a Foggia (dal 4 febbraio all’8 febbraio).

Sarà inaugurata il 9 gennaio alle 18, nella stazione centrale di Lecce, "MAI PIU’- Progetto per la memoria, i diritti umani, la pace. Una mostra itinerante sul dramma del genocidio ebraico, allestita in 13 carri merci che percorreranno i binari della Puglia e si concluderà ad Auschwitz, in aprile, con la produzione di un film documentario. A nome del comitato scientifico di "MAI PIU’", presenterà l’iniziativa lo storico e scrittore Vito Antonio Leuzzi. Seguiranno l’introduzione del presidente del consiglio regionale pugliese, Pietro Pepe, e gli interventi del vicepresidente della Giunta regionale, Sandro Frisullo, dell’assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli, e del console tedesco Jürgen Krieghoff. IL TRENO DELLA MEMORIA Le stazioni del Novecento hanno rappresentato un triste simbolo: quello della violenza e della discriminazione razziale, punto di partenza e di arrivo della massima aberrazione che la civiltà occidentale abbia mai conosciuto: la Shoah, che s’è articolata, durante gli anni della Seconda guerra mondiale, nei drammatici viaggi degli ebrei, deportati verso i campi di concentramento. E proprio ripartendo da treni e carri merci, la Puglia vuol ricordare questo triste momento storico, con un vero e proprio viaggio della memoria, che permetterà, ai visitatori della mostra, di tornare indietro nel tempo e ripercorrere quel tragitto verso i lager. Con una ricchissima mostra itinerante, frutto di un lungo e accurato studio storico sugli anni della Shoah, il progetto punta infatti a una riflessione storica e culturale sul XX secolo, sottolineando il contributo ebraico alla cultura europea e rievocando il dramma del genocidio nazista ai danni delle popolazioni di religione israelita e di lingua e tradizioni yiddish. Si tratta, per la Puglia, di un evento che non ha precedenti. Per rievocare i tristemente famosi carri merci che deportavano gli ebrei europei nei campi di concentramento e sterminio sono stati allestiti ben tredici vagoni che si snodano per una lunghezza totale di 180 metri. All’interno del treno sono state installate 400 fotografie, 100 documenti storici, 13 postazioni video e 2 postazioni multimediali. Vagoni interamente rivisitati e ristrutturati per l’occasione, quindi, che attraverseranno la Puglia con l’intenzione di ricreare fedelmente le ambientazioni e le atmosfere che attraversarono la Seconda guerra mondiale, ricostruendo la Shoah sin dai primi sintomi della discriminazione razziale, per giungere ai momenti drammatici delle deportazioni, alla "Soluzione finale" perpetrata nei campi di concentramento e sterminio nazisti e, infine, all’epilogo della guerra, con l’occupazione alleata della Germania e la liberazione degli ebrei internati. EVENTI E PROTAGONISTI Cinque monitor sincronizzati elaboreranno alcuni brani, tratti dal celebre testo di Primo Levi "Se questo è un uomo", che saranno recitati da cinque attori pugliesi: Michele Placido, Cosimo Cinieri, Brizio Montanaro, Rino Cassano, Emilio Solfrizzi, diretti da Fredy Franzutti, che ha curato anche la costruzione e la sincronizzazione delle immagini. Il treno porterà al proprio seguito il lungometraggio "Belzec", del regista francese Guillarme Moscovitz, distribuito dall’Istituto Luce che sarà proiettato per la prima volta, dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, il 12 gennaio sugli schermi del cinema Armenise di Bari. Si chiama invece "Durch Den Kamin" ("Qui si esce solo dal camino"), l’installazione dell’artista brindisino Domenico Uccio Biondi curata da Massimo Guastella. "Con Durch Den Kamin – dice l’autore – intendiamo riprendere il feto della memoria e porlo già cresciuto nella nostra modernità. Prosciugarlo dalle pene sofferte e da qui ripartire per comunicare la peggiore conseguenza che la quotidianità di oggi ci evidenzia nelle sue sfaccettature: la violenza". Il progetto proseguirà ad aprile, con il viaggio ad Auschwitz di 600 persone (studenti e insegnanti), durante il quale sarà prodotto un film documentario di Corso Salani. PUGLIA, UNA STORIA POCO NOTA Nel corso della manifestazione itinerante sarà dato spazio anche a storie che intrecciano la nostra regione con la fuga del popolo ebraico dallo sterminio nazista. E’ forse poco noto, ma alla fine della Seconda guerra mondiale la Puglia ospitò migliaia di profughi ebrei reduci dai campi di sterminio, in attesa di raggiungere la Palestina per sbarcare nella "Terra Promessa". Fu una storia di grande accoglienza e reciproco scambio, una storia in qualche modo naturale, perché da sempre la Puglia rappresenta un ponte fra le due terre e le due civiltà. Una storia, infine, confermata da alcune recenti lettere dei sopravvissuti allo sterminio. Durante la manifestazione, attraverso foto e documenti, sarà dato spazio anche alle discriminazioni razziali realizzatesi in Italia dopo le leggi fasciste del 1938, emanate in "difesa della purezza ariana", e agli eventi che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943. In Puglia, infatti, furono allestiti diversi campi di internamento in uno dei quali, nelle isole Tremiti, fu rinchiuso Sandro Pertini. ITINERARIO Dal 10 gennaio all’8 febbraio 2006, il treno si fermerà a Lecce (dal 9 al 14 gennaio), Brindisi (dal 15 al 18 febbraio), Taranto (dal 19 al 23 febbraio), Bari (dal 24 al 30 febbraio), Barletta (dal 31 gennaio al 3 febbraio) per terminare a Foggia (dal 4 febbraio all’8 febbraio). UTENTI E SOGGETTI PROMOTORI Il progetto è rivolto a insegnanti, educatori e studenti pugliesi ed è promosso dalla Presidenza del Consiglio Regionale, dalla Giunta Regionale Pugliese, dall’Assessorato regionale alla cultura ed è supportato da "Teca del Mediterraneo", Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, dall’Ipsaic e dalla Direzione Scolastica Regionale per la Puglia. Saremmo lieti se un giornalista della vostra redazione volesse intervenire personalmente all’inaugurazione Per le biografie degli artisti e ulteriori informazioni è possibile visitare il sito internet www.maipiu.org

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati