Ossa di animali risalenti al periodo del paleolitico sono state rubate la notte scorsa nel Museo Paleolitico della Murgia Meridionale di Ostuni. I ladri hanno anche rubato, tra i vari reperti, il calco in materia plastica del polso dello scheletro di 'Delia', la donna del Paleolitico le cui ossa furono ritrovate nel '91 nella grotta di Santa Maria di Agnano, distante un chilometro da Ostuni. Gli esperti accertarono che si trattava di una donna, morta pochi giorni prima di partorire. I ladri hanno portato via anche una tela del '700 di autore ignoto, raffigurante una Madonna, patrimonio della chiesa di San Vito Martire, che si trova accanto al museo, e decine di reperti archeologici e manufatti del periodo Paleolitico. La tela e' stata rubata per la seconda volta: quando fu ritrovata dopo il primo furto avvenuto nella chiesa, il quadro venne restaurato e affidato al museo. Gli investigatori ritengono anomale le modalita' del furto poiche' sulla porta di ingresso della struttura non ci sono evidenti segni di effrazione. E' probabile, comunque, che i ladri siano entrati da una finestra o da un accesso secondario. Il sistema di allarme della struttura non ha funzionato. Sul posto sono giunti i carabinieri di Ostuni e della Compagnia di Fasano oltre ai reparti della scientifica dei carabinieri.