In fiamme ieri in tarda serata, un capannone di pompe funebri a Carmiano. Si tratta dell’impresa "Vergine", di proprietà di Salvatore Vergine, imprenditore del luogo, avviata da appena un paio di mesi. Certa la natura dolosa delle fiamme che hanno provocato danni per oltre cento milioni di lire. Completamente distrutti un carro funebre, una cella frigorifera per la conservazione dei fiori e danneggiata una seconda. Le fiamme hanno compromesso anche la struttura muraria che, in attesa di un sopralluogo da parte dei tecnici, è stata intanto dichiarata inagibile.
Sull’episodio incendiario stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Campi che nella stessa serata hanno ascoltato il titolare dell’impresa. Salvatore Vergine ha dichiarato di non aver mai ricevuto alcuna richiesta estorsiva. Appena un mese fa un altro attentato incendiario era stato messo a segno ai danni della sede di via Roma della stessa agenzia di pompe funebri. Un particolare che non esclude che dietro agli episodi criminali vi sia l’ombra del racket delle estorsioni.