La Commissione affari istituzionali ha detto sì alla sesta provincia che comprende il territorio di Barletta, Andria e Trani. Bocciata la proposta relativa alla sola provincia di Barletta e quella dell’alto Tavoliere. La parola adesso al Consiglio regionale che dovrà discutere un ordine del giorno predisposto dalla Commissione. La proposta passata a maggioranza in Commissione riguarda l’istituzione della provincia Barletta-Andria-Trani, che ha una estensione più ampia rispetto a quella individuata dalle altre ipotesi allo stesso ambito territoriale. Il territorio della provincia che si dovrebbe istituire comprende 12 comuni per una popolazione complessiva di 453.094 abitanti. "Abbiamo espresso in Commissione - ha detto il presidente Alberto Tedesco - il parere sulla questione della sesta provincia per consentire al Consiglio regionale di adottare in tempi velocissimi una decisione obbligatoria, ma non vincolante, così come sollecitato dal governo romano". "La Commissione - ha continuato Tedesco - ha altresì concordato un ordine del giorno su tre questioni importanti connesse alla istituzione di una nuova provincia nella nostra regione". La prima riguarda "la necessità di favorire lo sviluppo possibile del sistema delle autonomie locali pugliesi". Poi si passa alla "valorizzazione delle specificità di ciascuna realtà territoriale favorendo la piena partecipazione di ciascun comune alla istituzione della VI provincia". Infine si sottolinea il ruolo della Regione che "si auspica possa essere sempre più di interlocutore attivo del parlamento soprattutto relativamente ai processi attualmente in atto".