Approvati dalla Giunta regionale i criteri di priorità per la selezione delle domande di finanziamenti relativi alla disciplina statale a sostegno dell’imprenditoria femminile (L. 215/92 e D.P.R. n.314/00). Con l’obiettivo di promuovere la nuova imprenditorialità femminile, favorire il consolidamento di imprese femminili sul territorio regionale e sostenere l’incremento occupazionale delle donne, il settore artigianato e piccola e media impresa, struttura regionale referente per il Ministero all’industria, dopo aver attivato un tavolo di concertazione con gli altri settori interessati alla normativa (agricoltura, turismo, commercio, industria), ha individuato i criteri di priorità e la "premialità" per la concessione delle agevolazioni, sottoposti all’attenzione dell’esecutivo. Ecco, di seguito, i prospetti relativi ai codici di attività, così come riportati dall’ISTAT: Codice attività Attività Punteggio 72 Informatica e attività connesse 10 73 Ricerca e Sviluppo 10 74 Altre attività professionali ed imprenditoriali 10 Sezione H "Alberghi e Ristoranti": Codice attività Attività Punteggio 55.11 Alberghi e Motel, con ristorante 10 55.12 Alberghi e Motel senza ristorante 8 55.2 Campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni 6 55.21.1 Ostelli della Gioventù 10 55.22 Campeggi ed aree attrezzate per roulottes 6 55.23.1 Villaggi Turistici 9 55.23.4 Affittacamere per brevi soggiorni, case vacanze 3 55.23.6 Agriturismo 10 55.23.6 Altri esercizi alberghieri complementari (compresi i residences) 6 63.30 Attività delle Agenzie di viaggio 10 "In una fase in cui complessivamente il contributo delle donne al mondo del lavoro tinge di rosa l’economia regionale – ha detto il Presidente Fitto - abbiamo ritenuto doveroso agire nel senso di offrire ogni opportunità prevista dalla normativa vigente perché l’imprenditoria femminile possa affermarsi in maniera sempre più decisa". Il provvedimento, che non è soggetto a controllo, sarà esecutivo non appena pubblicato sul Bollettino Ufficiale.