Loredana Capone ha già incontrato Antonio Scarlino
La Provincia di Lecce ha avviato con l’Associazione degli Industriali di Lecce un percorso volto ad individuare nuovi scenari per lo sviluppo e l’incremento della qualità del sistema territoriale salentino. A questo proposito, la vicepresidente Loredana Capone, nell’ambito del Piano Strategico Provinciale, ha intrapreso un "giro di ricognizione" presso le realtà produttive più innovative, per incontrare gli imprenditori e verificare le loro attese, i loro progetti ed i loro fabbisogni.
Dopo un colloquio con i vertici dell’Associazione, avvenuto nei giorni scorsi, la vicepresidente Capone, insieme ad Andrea Cursi della società Borgomeo e al dirigente provinciale Roberto Valenti, ha incontrato ieri 5 luglio Antonio Scarlino, presidente della Sezione Industrie Alimentari, unitamente alle aziende associate.
"Il nostro territorio, ha dichiarato il presidente della Sezione Industrie Alimentari Antonio Scarlino, sconta un gap infrastrutturale, dovuto ad una media della dimensione aziendale troppo piccola, ed uno culturale che vede i nostri imprenditori con una vocazione ‘product oriented’ e quindi, con scarsa propensione alla brandizzazione del marchio d’impresa. E’ necessario cambiare mentalità e, come richiamato dalla campagna di comunicazione lanciata in queste settimane sui media locali dall’Associazione degli Industriali di Lecce, appellarsi all’associazionismo, al fare sistema, allo stare insieme. E’ necessario seguire esempi virtuosi delle realtà produttive settentrionali che, grazie a consorzi produttivi, sono riusciti ad imporre sui mercati nazionali e internazionali marchi strategici".
La vicepresidente Capone ha concordato in pieno con il presidente della Sezione Alimentari Scarlino: "Attraverso il Piano strategico Provinciale vogliamo costruire un vero e proprio lavorare insieme tra le imprese e le istituzioni per favorire l’occupazione e la crescita; in un momento economico di crisi, è indispensabile avere lo sguardo lungo per valorizzare al massimo le esperienze che vogliano competere sul mercato e al contempo lavorare con progetti partecipati. Poche priorità ma forti e condivise devono costituire la nostra forza anche per la programmazione dei fondi strutturali 2006-2013".
"Dalla riunione, ha continuato la vicepresidente Capone, è emersa la necessità di avviare un tavolo tecnico per mezzo del quale predisporre idee progetto concretamente realizzabili in sinergia tra l’amministrazione provinciale e gli industriali".
Il "giro di ricognizione" proseguirà con l’audizione di altri imprenditori di Assindustria del settore tessile e calzaturiero oggi presso la sede dell’Associazione alle ore 18.00.