All’opera l’unità di crisi sull'emergenza idrica, costituita dall’assessore Nino Marmo presso l’assessorato all’agricoltura. Nel corso dell'incontro si è preso atto dello stato di avanzamento delle opere in fase di realizzazione nel settore degli impianti di depurazione e di affinamento delle acque reflue. Tra le strutture già realizzate, quelli di Bari Sud orientale (1^e 2^ lotto), di Cerignola e di San Ferdinando di Puglia. Secondo i rapporti sul tavolo del gruppo di lavoro, nell'impianto barese si sta procedendo all'attivazione della rete di energia elettrica, ‘per il collaudo della funzionalità (attivazione sospesa per mancanza di fondi da parte del Consorzio concessionario)’. A Cerignola è necessario risolvere i problemi connessi alla gestione dell'impianto per l'utilizzazione delle acque affinate, mentre per l'apparato di San Ferdinando è necessario individuare il soggetto per la progettazione e la gestione sempre dell'impianto di affinamento. Tutti gli altri impianti di affinamento di acque reflue depurate finanziati sono in fase di ultimazione e anche per questi si porrà il problema della ‘gestione a regime’. È stata esaminata la possibilità di porre in essere ogni utile iniziativa, anche con il coinvolgimento dell'Acquedotto pugliese, per attivare i due impianti di affinamento realizzati a Bari e a Cerignola, rendendo quindi disponibile l'acqua per gli usi irrigui. L'unità di crisi sarà riconvocata a breve termine. (GDE)