E' giunta nel porto di Reggio Calabria la motonave ''Sam'' a bordo della quale si trovano circa 500 clandestini di nazionalita' irachena ed etnia curda. La nave, intercettata stamattina da un pattugliatore della Guardia di finanza, e' stata pilotata dagli stessi militari. Una volta attraccata sono cominciate le operazioni di sbarco, coordinate da terra dal comandante della Guardia di finanza di Reggio Calabria, ten. col. Salvatore Formisano. Fino ad ora sono state sbarcate alcune donne con i loro bambini. Due donne in stato interessante sono state accompagnate in ospedale. Le condizioni fisiche dei clandestini, secondo le prime notizie, sono buone. Subito dopo l' attracco della nave vi sono stati momenti di tensione. Un consistente numero di immigrati, in prevalenza uomini, si e' rifiutato di scendere perche' riteneva di non trovarsi in Italia e temeva di essere rimandato in Iraq. La protesta e' rientrata pochi minuti dopo, quando i soccorritori, con non poche difficolta', sono riusciti a convincerli di avere raggiunto la meta prefissata. Uno dei profughi, che ha detto di chiamarsi Izadin, ha raccontato che tutte le persone a bordo della motonave giungono dallo stesso paese, Zaxo-Dihok, situato nel Kurdistan iracheno. (ANSA)