Nonostante le cattive condizioni del mare nel Canale d'Otranto, sono proseguiti in modo massiccio gli sbarchi di clandestini sulle coste pugliesi: complessivamente, nel corso di controlli lungo il litorale, le forze di polizia hanno rintracciato in poche ore 144 persone, tutti iracheni di etnia curda ad eccezione di due albanesi fermati dai carabinieri nei pressi di Brindisi. Ancora una volta la maggior parte degli sbarchi si e' concentrata nel basso Salento: poco distante da Otranto (Lecce), i carabinieri hanno fermato 60 curdi appena sbarcati dopo la traversata dell'Adriatico con gommoni partiti dall'Albania; altri 42 sono stati fermati dalla polizia e 40 dalla guardia di finanza. I clandestini sono stati accompagnati al centro di accoglienza ''Don Tonino Bello'' di Otranto: le loro condizioni sono buone. (MN)