Un gruppo di 35 turchi di etnia curda - 27 uomini, due donne e sei bambini - e' stato soccorso dai militari della Capitaneria di Porto di Otranto, in localita' Torre Sant' Emiliano. I clandestini erano stati abbandonati in mare stamane, ad alcuni metri dalla costa, dagli scafisti che li avevano condotti in Italia: tutti erano riusciti a raggiungere la scogliera e si tenevano aggrappati sugli scogli. Dopo aver lasciato i turchi in mare, gli scafisti hanno ripreso il largo con il loro gommone, ma sono stati avvistati dall' equipaggio di una motovedetta della Capitaneria impegnata in un servizio di controllo: i militari sono cosi' andati ad ispezionare la zona dalla quale avevano visto provenire il gommone ed hanno trovato uomini, donne e bambini, aggrappati agli scogli. Condotti nel porto di Otranto a bordo di due motovedette i curdi sono stati poi accompagnati nel centro di accoglienza temporanea don Tonino Bello per le prime cure e per l' identificazione. (MN)