Un gruppo di clandestini albanesi, composto da quattro adulti e un bambino di due anni, che era appena sbarcato sulle coste salentine, è stato rapinato di tutti gli averi da due ''tassisti'' che li stavano accompagnando a bordo di due automobili verso il nord della Puglia. Due dei clandestini, una coppia di coniugi di 26 e 33 anni, sono stati anche feriti con alcuni colpi di pistola e sono attualmente ricoverati nell'ospedale Di Summa di Brindisi; la donna, colpita a un gluteo, è stata giudicata guaribile in una decina di giorni, mentre per il marito, ferito a un piede, la prognosi è di un mese. Secondo quanto accertato dalla Squadra mobile della Questura brindisina, i clandestini albanesi erano saliti a bordo di due vetture condotte da due italiani per dirigersi alla periferia di Brindisi, dove avrebbero dovuto incontrare altri ''tassisti'' per proseguire il loro viaggio verso il nord. Giunti nel luogo dell' appuntamento, i conducenti delle automobili li hanno costretti a dare loro quanto avevano con se', una piccola somma di danaro e alcuni borsoni contenenti pochi vestiti. Per costringere gli albanesi a scendere dalle vetture, i due non hanno esitato a sparare ferendo la giovane coppia. (MN)