Immigrazione/ Bari, sei fermi per i viaggi della speranzaAccusati di aver organizzato nella scorsa primavera decine di ''viaggi della speranza'' attraverso l' Adriatico per i kosovari in fuga dalla guerra, sei cittadini albanesi sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti della squadra mobile della questura. I sei, accusati di concorso nel favoreggiamento dell' immigrazione clandestina, sono stati bloccati poco dopo aver presentato in questura un' istanza per il dissequestro del peschereccio ''Inos'', attraccato lo scorso 28 maggio nel porto di Mola di Bari con a bordo circa 300 kosovari. Agli agenti i sei, tutti in permesso di regolare visto di transito, hanno mostrato la copia di una denuncia presentata alla polizia albanese, risultata falsificata, secondo la quale l' ''Inos'' era stato loro rubato in Albania. Gli agenti della ''mobile'' barese, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Giovanni Giorgio, hanno accertato che i sei albanesi, insieme con un' altra quindicina di connazionali arrestati nei mesi scorsi, ed altre persone non ancora identificate - non è escluso che ci siano anche italiani - hanno promosso ed organizzato numerosi viaggi per i profughi provenienti dal Kosovo, tutti realizzati a bordo di pescherecci. (MN)