Tempi più brevi per ottenere la cittadinanza italiana. Il ministro degli interni, Rosa Russo Iervolino, e il ministro della solidarietà sociale Livia Turco, stanno realizzando un progetto di legge che riduce i tempi, da dieci a cinque, per diventare cittadini italiani. Lo scopo è quello di allinearsi al resto d'Europa, più liberale in materia, basti pensare che gli extracomunitari che hanno ottenuti la cittadinanza sono 30-40 mila, contro i 7000 italiani. (CP/MN)  

Da parte del governo, che sta approntando la legge per la riduzione a cinque anni per ottenere la cittadinanza da parte di extracomunitari, c'è però la consapevolezza che sarà dura far approvare questa proposta dal Parlamento, anche perché Bossi sta raccogliendo in queste ore firme per il referendum anti-immigrati. La Lega è, infatti, contro la legge n. 40 Turco-Napolitano dello scorso anno che regolamenta gli ingressi in Italia degli extracomunitari. Per l'ex ministro degli interni Giorgio Napolitano "l'importante è non lasciarsi andare a periodiche sanatorie ed avere il polso fermo nelle espulsioni degli irregolari". Polemica, invece, la risposta del senegalese Idris, commentatore alla trasmissione "Quelli che il calcio" delle partite della Juventus: " E' una proposta da considerarsi scontata, l'unico problema è che arriva in ritardo, come sempre arrivano le cose italiane. La nazionalità è soltanto un problema di carte bollate, in un mondo che vive nella globalità, bisognerebbe considerare, invece, le cose concrete, ovvero che gli immigrati che lavorano in Italia pagano le tasse dal primo giorno in cui prestano servizio come lavoratori, non aspettano che scadano i dieci anni".