A scrivere il sindaco di Monteroni Lino Guido
Immaginare una città a dimensione di studenti dovrebbe essere l'impegno costante non solo di chi amministra la cosa pubblica ma di tutta la comunità civile. Un impegno di respiro democratico mirato a consolidare il legame tra le nuove generazioni e le istituzioni, tra il mondo giovanile e lo spazio urbano di cui sono abitatori o frequentatori. La città universitaria non è né può essere considerata solo un concetto teorico o un marchio promozionale, deve diventare invece un luogo fisico fatto di spazi adeguati e definito da perimetri reali. Un'area vivace, come è caratteristica dello spirito giovanile, e attrezzata con servizi puntuali e qualificati. La città intesa come contenitore privilegiato di interessi, attività e speranze al giovanile. Ma una città che non coincide con questo o quel comune ma che è capace di comprenderne innumerevoli e di metterli insieme per "asservirli" ad un'unica buona causa. L'idea di base è semplice: un maggiore raccordo tra i territori può garantire la nascita di un sistema integrato capace di valorizzare la presenza di decine di migliaia di studenti universitari da considerare come una grande risorsa. Il comune di Monteroni sta progettando una serie di interventi atti a favorire una migliore fruizione del territorio, al fine di renderli protagonisti della vita pubblica fino in fondo. Per questo il protocollo d'intesa che stiamo mettendo a punto di concerto con il comune di Lecce assume una particolare rilevanza strategica ed è sicuramente destinato a ridisegnare il quadro locale degli interventi amministrativi in materia di trasporti e gestione del sistema universitario, tanto caro a Lecce, quanto a Monteroni. Con il sindaco Paolo Perrone si sta dando concreta attuazione ad un programma di ampio respiro già abbozzato in campagna elettorale quando garantimmo ai nostri concittadini che la città di Monteroni in futuro avrebbe camminato a braccetto con la città capoluogo con la quale non esiste soluzione di continuità territoriale e i cui confini ormai sono solo una questione burocratica. Ad oggi nulla appare più convincente di questo progetto, costruttivo e ambizioso in grado di traguardare orizzonti importanti per la nostra comunità chiamata a diventare protagonista dell'area a nord di Lecce. Del resto si rivelano particolarmente emblematici gli interventi mirati alla realizzazione di un'area industriale che Monteroni non ha mai avuto e alla riqualificazione del Velodromo degli Ulivi pensato quale strumento di promozione socio-economica e turistica della zona. Per vivere una città bisogna pensarla e occorre agire nella direzione giusta dopo aver sapientemente interpretato i bisogni reali della popolazione. Il nostro lavoro di questi mesi.
Autore: Lino Guido