Quando un attaccante sfodera dal suo repertorio due colpi magici, permettendo alla sua squadra di rimontare e vincere una partita che sembrava stregata, non ci sono difese al mondo in grado di opporsi. E’ quello che è accaduto durante l’incontro Parma- Roma. La squadra romana era sotto 1 a 0, macinava gioco ma sprecava tanto, come il rigore fallito da Totti: insomma, una partita stregata. Poi la svolta. Entra in scena Batigol che scaglia, al volo, due destri imprendibili che sgretolano il muro innalzato da Thuram, Cannavaro e Boffon. Due colpi magici, quindi, anche in termini di classifica, dove si vede scappar via, nuovamente, Totti e compagni. Più sei. Questo è il vantaggio, ora, dei giallorossi sulla Juve, caduta, nell’anticipo, sul campo dell’Atalanta. I ragazzi terribili di Vavassori, continuano a stupire visto che, finito il girone d’andata, sono quarti, da soli, in classifica. L’altra squadra ad approfittare dello stop juventino è la Lazio, che, battendo un Lecce tenace e mai domo, per 3 a 2, la aggancia al secondo posto, sempre a sei punti dalla vetta. La cura Zoff sta dando i suoi frutti. Dodici punti in quattro partite e tante reti non sono altro che la conferma di una squadra in salute e pronta a difendere lo scudetto vinto l’anno scorso. Vincono entrambe le due milanesi. Il Milan fa fatica ad imporsi sul proprio campo sulla Reggina, ma riesce, grazie ad un lampo di genio di Leonardo, ad ottenere i tre punti. L’Inter, invece, reagisce con la seconda vittoria consecutiva alle critiche ed agli sfottò di metà settimana. La squadra di Tardelli rifila tre gol al Bologna e lo raggiunge in classifica. Ad approfittare del passo falso della Fiorentina, caduta sul campo neutro di Palermo, contro il Napoli (gol di Pecchia allo scadere), sono l’Udinese (2 a 1 a Vicenza) ed il sorprendente Perugia (1 a 0, contro il Verona). In zona retrocessione, detto dei passi falsi di Vicenza e Verona e della bella vittoria del Napoli, è stato il Brescia a compiere l’impresa, espugnando il campo di Bari. Impresa non difficile di questi tempi, ma pur sempre una vittoria ottenuta fuori casa contro una diretta concorrente. (MC)