Finalmente, il campionato ha avuto un sussulto. La Roma è stata bloccata, in casa, sull'1 a 1, dal Bari ultimo in classifica, permettendo a molte squadre di recuperare un poco di terreno. Prima tra tutte, la Juventus che, vincendo di misura (1 a 0) sul Bologna, si avvicina pian piano alla capolista. I tre punti guadagnati la scorsa giornata, sono venuti facendo ricorso soprattutto al repertorio della determinazione e del collettivo. Infatti, a Torino, non si è vista una Juve che vive di solo Zidane (migliore in campo): viene sempre il momento della stanchezza, della sfortuna, dell'appannamento. E allora, ecco che ci si deve accontentare del golletto di Trezeguet. Come detto la sorpresa della scorsa giornata è venuta dall'Olimpico. Anche la spettacolare macchina da calcio di Capello fatica, qualche volta, a stare in strada. Sicuramente non ci sono allarmismi in casa giallorosa, ma, questo risultato, e' la conferma che, il nostro campionato, non consente a nessuno, un percorso privo di intralci e un rendimento sempre ottimale. La conferma viene anche da Udinese e Atalanta che, partite a razzo, con gioco ed organizzazione tattica quasi perfette, stanno attraversando il loro momento di crisi. L'Udinese ha perso contro una ritrovata Lazio che, scombussolata dal cambio di allenatore, ha rifilato 4 gol ai friulani ed ha rosicchiato due punti alla Roma. Per l'Atalanta, invece, è arrivata la terza sconfitta consecutiva, per giunta contro una Reggina non irresistibile. Reggina che sembrava spacciata ma che, grazie ai gol di Dionigi (il terzo in due giornate), ha infilato tre vittorie consecutive. La Fiorentina di Rui Costa (l'uomo più in forma del campionato) ha strapazzato il Milan per 4 a 0. La sfida non ha avuto storia, confermando la crisi milanista e il momento d'oro della squadra di Terim che si è portata a nove punti dalla Roma. Nella sfida tra due delle tante delusioni del campionato, Inter e Parma, si è visto un discreto calcio con motivi di interesse più che altro extracalcistici. Infatti, a dominare la scena, è stato il ritorno in panchina di Arrigo Sacchi e il clima ostile ed inatteso della tifoseria dell'Inter nei confronti di Vieri che ha risposto con un bel gol (pareggiando quello di Di Vaio) ai fischi che piovevano dalla curva. Nelle zone basse, sono da segnalare le vittorie del Verona sul Napoli (2 a 1 segnato nei minuti di recupero) e del Brescia sul Perugia (1 a 0, gol di Yllana). Ma, a scattare ed agganciare il centro classifica, è il Lecce. Infilando tre gol al Vicenza (dopo i quattro al Verona, domenica scorsa), gli uomini di mister Cavasin confermano di attraversare un gran periodo di forma e di avere un ottimo collettivo. Collettivo che si arricchirà, dalla prossima partita a Parma, della presenza dello svedese Ingesson, giocatore dalle indubbie qualità che, certamente, non farà che rendere più competitivo questo Lecce. (MC)