Grazie al computer, i paraplegici potranno sperare di camminare nuovamente. In Europa sono convinti che sia possibile e, puntando sullo sviluppo tecnologico dei prossimi anni, è stato varato un programma che potrebbe portare a sconfiggere questa grave menomazione. Si tratta di Suaw (Stand up and walk) e partirà nel 1999 coinvolgendo le maggiori industrie informatiche del mondo e importanti strutture sanitarie. Il programma europeo parte dal fatto che i muscoli e i nervi situati al di sotto della lesione alla spina dorsale subìta dal paraplegico restano, nonostante tutto, operativi e possono essere stimolati con nuove tecniche ormai molto avanzate. (FM)
Verrà impiantato sotto la pelle dell'addome del paraplegico uno stimolatore particolare che consiste in un circuito elettronico contenuto in un cilindro di ceramica di cinque centimetri di diametro.

Da esso, sempre all'interno del corpo, si dirameranno dei microcavi d'acciaio ricoperti di teflon che avranno attaccati dei piccoli elettrodi tondeggianti. Questi dovranno essere piazzati sui diversi muscoli delle gambe e invieranno deboli impulsi elettrici.

I muscoli, eccitati dall'elettrostimolazione dall'anca fino al ginocchio, renderanno possibile il movimento della gamba, anche se è previsto l'uso di un bastone per evitare cadute.