Nemo profeta in patria. Il presidente del bocciodromo Franco Salerno l’aveva detto ai nostri microfoni pochi giorni fa. La conferma è arrivata stamattina in conferenza stampa che si è tenuta a palazzo Carafa. La giunta Poli ha deciso di abbattere la struttura del bocciodromo delle ex case Magno. Una decisione senza appello. Le ruspe entreranno in azione contestualmente con l’apertura della nuova struttura in via Birago, un bocciodromo nuovo con due piste. E, molto probabilmente, tutto avverrà prima di Natale. Erano presenti in conferenza, oltre al sindaco Poli Bortone, anche altri assessori tra cui l’assessore al Traffico Fausto Giancane e l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Tondo. Al posto del bocciodromo delle ex case Magno verranno costruiti dei parcheggi e come ha sostenuto Giancane, per poter realizzare l’opera saranno abbattute opere abusive e non.
Il bocciodromo di abusivo ha di certo la struttura muraria, ma anche l’iter burocratico – amministrativo che l’ha visto sorgere non è stato tra i più regolari. Nel 1981 l’Istituto Autonomo case popolari cede la proprietà del suolo al comune di Lecce. Nell’84 l’Iacp costruisce il campo e lo dà gestione al signor Franco Salerno. Tre anni dopo arriva l’autorizzazione della copertura con struttura precaria. I lavori abusivi relativi alla costruzione del muretto perimetrale vengono realizzati successivamente.
Rimane un unico dubbio sull’intera vicenda. Si procederà alla distruzione di una struttura ritenuta da più parti di interesse pubblico e come tale, non sottoposta, per legge, ad abbattimento.