La domenica che, sulla carta, doveva avvicinare la Juventus, impegnata in casa contro il Lecce, alla Roma, in vista dello scontro diretto del 6 maggio prossimo, si è rivelata tutt’altro che positiva per i colori bianconeri. Il Lecce di mister Cavasin, infatti, ha sfoderato una prestazione da leoni, tenendo a bada gli attacchi di Zidane e compagni e costringendola al pareggio finale per uno a uno. Al gol di Tudor, ha risposto Conticchio con un gran colpo di testa. I leccesi, è vero che si sono solo difesi, ma la Juve si è resa pericolosa solo dopo l’ingresso di Pippo Inzaghi, ovvero al 60^minuto di gioco. Quest’ultimo si è dato da fare per sbloccare il risultato, ma, se oggi la Juve non è a 4 punti dalla Roma, è anche colpa sua. Infatti, il bomber bianconero prima sbaglia un calcio di rigore (molto dubbio) ed al novantaseiesimo manda sul palo il pallone del 2 a 1. Finisce in pareggio quindi, come in pareggio è finito anche il derby romano. Davanti ad una splendida cornice di pubblico, Roma e Lazio hanno dato vita ad una partita ricca di emozioni. E’ finita 2 a 2. Tutti i gol nella ripresa. La capolista era andata addirittura sul 2 a 0, grazie a due guizzi di Batistuta e Del Vecchio. Ma la reazione della Lazio è stata degna di una squadra che porta lo scudetto sulla maglia. Un gran sinistro al volo di Nedved, al settantacinquesimo, accorciava le distanze. E proprio al 95^, mentre i romani già pregustavano il più otto sulla Juve, Castroman, con una bordata da fuori area, fissava il risultato sul 2 a 2 finale. Tutto immutato, quindi per le prime tre posizioni.
Per il quarto posto, è lotta aperta tra Parma, Milan, Inter e Atalanta. Il Parma continua nel suo periodo si e sbanca Vicenza per 1 a 0, dopo aver rischiato la sconfitta. Anche il Milan vince a stento contro il Verona per 1 a 0, grazie ad un rigore del solito Shevcenko. Brutta caduta dell’Inter a Brescia, dove, a punirla, è stato l’ex Roby Baggio. L’Atalanta non va oltre il pareggio con il Bologna.
Nelle zone basse della classifica, detto dell’impresa del Lecce e del Brescia e confermando (non ancora matematicamente) la retrocessione del Bari, è da registrare la vittoria per 3 a 1 della Reggina sul Napoli, che rilancia i calabresi, ma inguaia la squadra campana. (MC)