Il Papa si è recato stamattina al Quirinale per la sua terza visita ufficiale. Giovanni Paolo II è stato accolto al confine tra Italia e Vaticano (segnato dai lastroni di pietra grigia che proseguono e ''chiudono'' il colonnato) da una ''Missione straordinaria del governo italiano'' composta dal ministro degli esteri Lamberto Dini, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Micheli, dagli ambasciatori Umberto Vattani, segretario generale del ministero degli esteri, Luigi Amaduzzi, consigliere diplomatico del presidente della Repubblica, Alberto Leoncini Bartoli che rappresenta l'Italia presso la Santa Sede e dal capitano di vascello Attilio Gambino, consigliere militare aggiunto. (MN)

L'automobile del Papa, partita dal cortile di San Damaso, è stata salutata all'interno del Vaticano da un picchetto della Guradia svizzera ed e' arrivata al confine, accolto dagli squilli di tromba e dal saluto di un picchetto composto da uomini dell'esercito, dell'aeronautica e della marina. Un breve saluto con il ministro Dini e le persone che lo accompagnano ed il corteo, scortato dai corazzieri, si e' diretto verso il Quirinale, dove lo attendeva il presidente Scalfaro.