Domani sera il Lecce si gioca la permanenza in Serie A. Se dovesse perdere nella sfida contro la Lazio sfumerebbero le già esigue speranze di rimanere nella massima divisione. E, a partire dalle recenti prestazioni della squadra salentina di Delio Rossi, si può sperare che si riesca a portare a casa il massimo punteggio. Non sarà facile perchè il campo sarà quello romano e non Via del Mare e quindi già il pubblico non giocherà a favore della squadra salentina.

Perché senza un'impresa nel posticipo di domani sera all'Olimpico le speranze di evitare la retrocessione si azzererebbero. «Sarà una partita decisiva», concorda Vugrinec, fresco di convocazione in Nazionale per CroaziaBosnia in programma il 17 aprile a Zagabria. A lui Rossi riserverà uno dei tre posti in attacco al fianco di Chevanton e Giacomazzi. «In Nazionale, però, sono soprattutto quello dell'ultimo passaggio». Rimasti nel Salento gli acciaccati Cimirotic, Balleri, Pellicori e Giorgetti (che però oggi dovrebbe giocare con la Primavera), il Lecce rifinirà la preparazione oggi e domattina nel ritiro romano dell'Acquacetosa.
È certo il rientro di Tonetto al posto di Colonnello, mentre sulla fascia destra Juarez sembra in vantaggio su Billy. L'eventuale salvezza del Lecce dovrebbe passare attraverso un'impresa storica. Mai prima d'ora i giallorossi sono riusciti a espugnare il campo della Lazio e l'ultimo pareggio risale a 13 anni fa. Non solo. Il tecnico laziale Zaccheroni ha conquistato la vittoria più rotonda della sua carriera proprio contro i salentini (il 6 0 del '98 quando guidava l'Udinese), mentre a Rossi la Lazio ricorda la sconfitta più pesante (l'16 rimediato nel '99 dalla sua Salernitana). E inoltre la Lazio negli ultimi sette incontri ha sempre segnato, mentre il Lecce subisce gol da dieci partite consecutive. Vincere all'Olimpico significherebbe stabilire il record di vittorie esterne del Lecce in una singola stagione in serie A (adesso sono tre). Per ottenere la salvezza, d'altronde, ci vorrebbe proprio un finale di stagione a suon di record.