Domenica, al Via del mare, il Lecce perde contro la Juve ed incassa il suo terzo 4 – 1 (dopo Roma e Milan).
Senza Lucarelli, indisponibile per infortunio, Cavasin opta per una formazione difensiva, schierando una sola punta (Vugrinec), sei centrocampisti, tra cui Conticchio nel ruolo di mezza punta, e tre difensori.
Ancelotti, deciso a conquistare i 3 punti per non aumentare il distacco dalla Roma, manda in campo la coppia d’attacco Trezeguet – Inzaghi. Ed e’ proprio quest’ultimo ad aprire le danze per la Juve al 12’: cross di Zidane per un Inzaghi ritrovato, che si libera del difensore e batte Chimenti in uscita.
Il Lecce pur non giocando male, non riesce mai ad impensierire i bianconeri che, al 28’, vanno nuovamente in gol: cross da sinistra, incornata di Trezeguet e 2 – 0.
I salentini vengono ulteriormente penalizzati dall’espulsione per proteste di Balleri, che contesta, inutilmente, un fallo laterale assegnato alla Juve.
Nel secondo tempo mister Cavasin sostituisce, a sorpresa, un centrocampista (Bedin), con un difensore (Malusci), ma il tono della partita rimane invariato fino al 24’ quando, un ottimo Giorgetti, lascia partire un bolide da fuori area che si insacca alla sinistra di Van der Sar.
2 – 1 e partita potenzialmente riaperta. Ma, dopo una breve fiammata del Lecce, ritorna prepotente la supremazia Juventina, che si protrae fino alla fine della partita. Ancelotti sostituisce i 2 goleador Inzaghi e Trezeguet con Kovacevic e Zambrotta e sono proprio questi ultimi a realizzare altri 2 gol. Al 42’, su contropiede bianconero, Davids lancia Kovacevic che si lancia solissimo verso Chimenti, realizzando il 3 – 1.
A tempo scaduto, splendido gol di Zambrotta da fuori area, che fissa il risultato sul 4 – 1.
Prima della pausa natalizia, al Lecce spetta il compito di interrompere la serie negativa, raccogliendo almeno un punto a Brescia.(MC)