Il Lecce Social Forum interviene sulle dichiarazioni di qualche giorno fa, rilasciate agli organi di stampa da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Lecce. Pubblichiamo la lettera che abbiamo ricevuto dal Lecce Social Forum. "Una risata vi seppellirà! In merito all'uscita comica di Stefano buCiardo (che ha divertito persino la Digos!) circa le sue presunte "informazioni riservate" che parlavano di "dimostrazioni preoccupanti per l'ordine pubblico" durante il Consiglio comunale monotematico sui rapporti mafia-politica-affari in città, il movimento leccese esprime disgusto e sorridente compassione. Non si sa bene di quali verbali di intercettazioni ambientali Stefano buCiardo disponga, ma, più in generale, è doveroso esprimere una valutazione politica, lasciando alla magistratura un sereno giudizio circa la legalità e il rispetto delle regole del nostro ordinamento.

Siamo al colpo di teatro! Mentre questa nuova classe dirigente ha fatto patti con tutti pur di salire al potere, mentre la città sta subendo un evidente degrado sociale e democratico, mascherato solo da una furia edilizia che non risparmia nemmeno la storia della città, mentre gli imprenditori dialogano con poteri "altri", i cattivi di turno sarebbero "quelli del Social Forum".
Che hanno, forse, solo un merito: quello di aver riattivato un percorso di dialettica democratica e controllo dal basso, in una città che, da anni, stagnava nell'indifferenza e nel vuoto di ideali che ha consentito anche trasformismi di ogni specie e inedite alleanze per il potere.