Su proposta del presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario De Cristofaro, la Conferenza dei presidenti dell’Assemblea dei Consigli regionali e delle Province autonome, ha condannato l’aggressione subita dal presidente della giunta regionale pugliese, Raffaele Fitto, esprimendogli piena solidarietà. Riunita a Firenze, la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali ha votato all’unanimità un documento nel quale si stigmatizza il grave episodio. L’ordine del giorno è stato votato al termine del seminario sui diritti civili il cui spunto è stato offerto dall’abrogazione della tortura e della pena di morte, cancellate dal codice criminale del Granducato di Toscana nel 1786; i presidenti dei Consigli regionali hanno inoltre votato un documento nel quale si impegnano a promuovere le libertà, i diritti umani e civili, assicurandone il pieno godimento a ciascuno, senza discriminazione alcuna ed a coltivare la cultura della pace. Condanna all’aggressione e solidarietà del Consiglio regionale ed al presidente Fitto, sono stati espressi anche dal Consiglio regionale del Piemonte nel corso dell’ultima seduta. E’ stato approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capo-gruppo dei DS, Pietro Mercenaro, e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari. "Il Consiglio regionale del Piemonte –riporta il documento- esprime preoccupazione e protesta per l’aggressione della quale è stato vittima il presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto. Il Consiglio regionale del Piemonte, mentre esprime al presidente della Regione Puglia la propria solidarietà, chiede che vengano accertate e perseguite le responsabilità per un atto così grave contro le istituzioni". (ML)