Pronostico rispettato a Lecce, dove il Chievo è passato per 3-2, al termine di una partita comunque combattuta per almeno tre quarti del tempo. Una vittoria importantissima per gli uomini di Del Neri che conquistano così il quarto posto, grazie alle contemporanee sconfitte di Bologna e Milan. Per il Lecce, invece, si è trattata dell'ennesima occasione sprecata per evitare una ormai quasi certa retrocessione in serie B.

Al 7', c'è già un'ammonizione per D'Anna che ferma Chevanton lanciato a rete. Il Lecce è più aggressivo rispetto al Chievo, ma sono gli ospiti ad andare in rete, al 16': punizione calciata da Barone, colpo di testa di Legrottaglie e palla che si insacca all'angolino battendo Chimenti. Cinque minuti dopo, Chevanton su punizione impegna Lupatelli in una difficile parata in tuffo. Il Lecce pareggia, però, al 25', approfittando di uno svarione della difesa del Chievo che si fa sorprendere da un pallonetto di Giacomazzi che serve Chevanton al quale non rimane altro che mettere la palla nella rete sguarnita. Il Chievo risponde subito con un contropiede di Marazzina che per poco non beffa Chimenti e, poco dopo, con un tiro di Perrotta che il portiere leccese respinge coi piedi. Al 34', ancora Perrotta colpisce il palo. Preme di più il Chievo che sfiora il gol anche al 39' con un diagonale di Marazzina di poco a lato.
Gli errori, però, spesso si pagano ed a questa regola non fa eccezione il Chievo che, al 41', subisce il gol del vantaggio leccese: uscita di Lupatelli su Giacomazzi, palla a Chevanton che sigla la sua personale doppietta. Tre minuti di recupero e poi fine primo tempo.
Al rientro in campo, nel Chievo c'è Rinaldi al posto di D'Angelo. Al 6', Vucinic scatta sul filo del fuorigioco e viene atterrato al limite da Lupatelli. Al 13', Corradi, di testa, sfiora il palo. Nel Lecce, al 14', entra Testa al posto di Conticchio, mentre nel Chievo, al 22', esce Marazzina, oggi poco lucido nelle conclusioni, che lascia il posto a Cossato. Al 25', pareggia il Chievo con Perrotta. Insiste la squadra di Del Neri alla ricerca della vittoria. Al 35', fa tutto da solo Eriberto che tira e batte Chimenti portando la propria squadra sul 3-2. Una doccia fredda per il Lecce che appare ormai stanco e demotivato. Raggiunto il vantaggio, invece, il Chievo è ormai padrone del campo ed impone il proprio gioco. Gli ultimi minuti che restano alla conclusione della partita non hanno molto da dire ed anche nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro succede poco, se non l'ammonizione di Chevanton che dovrà saltare, così, la partita contro l'Inter.(MC)