Il punto della situazione del settore sanitario in Puglia sara' fatto dal Consiglio regionale in una seduta monotematica che si terra' il prossimo 22 novembre. Lo hanno deciso oggi i capigruppo consiliari in una sospensione dei lavori dell' assemblea che prevedevano - al quinto punto dell' ordine del giorno - la discussione su una mozione firmata da consiglieri dei gruppi di opposizione. Nella mozione si afferma che la spesa sanitaria in Puglia e' splafonata di circa 1.900 miliardi al 31 dicembre del '99 e, presumibilmente, di altri 600 miliardi nel 2000. A partire dall' anno 2001 - si sottolinea - lo splafonamento potra' essere fronteggiato solo con aumenti impositivi. Ecco perche' i partiti di opposizione sollecitano misure urgenti per il controllo della spesa con particolare riferimento ai costi farmaceutici, alla spesa convenzionata esterna e ai ricoveri impropri. I gruppi di centro-sinistra chiedono inoltre che la giunta utilizzi le risorse disponibili per l' attivazione del numero di emergenza 118 e che proponga al Consiglio il nuovo piano di riordino della rete ospedaliera e il nuovo piano sanitario regionale.