Si è concluso l’incontro sul piano industriale dell’Ilva di Taranto convocato dal presidente Vendola. Vi hanno partecipato i sindacati, le organizzazioni di categoria e imprenditoriali, il presidente della Provincia Giovanni Florido, dirigenti del Ministero delle Attività Produttive, gli assessori Frisullo, Losappio, Barbieri e Ostillio, il direttore dell’Arpa Giorgio Assennato, il consigliere regionale Luciano Mineo, il commissario del Comune di Taranto Tommaso Blonda, il sindaco del comune di Statte e per l’Ilva l’ing. Felice Riva. Dopo l’introduzione del presidente Vendola, che ha posto l’accento sullo stato dell’arte per le barriere vegetali verso Statte, per il conseguimento della certificazione Iso 14001, per la costruzione delle "colline ecologiche", per il rilevamento delle diossine e dei furani, per la riduzione di amianto e Pcb, si è passati alla discussione generale, che si è svolta in un clima sereno e produttivo. Dopo un ampio dibattito, si è deciso di dar vita a una cabina di regia per verificare l’andamento del cronoprogramma per l’applicazione di numerose delle prescrizioni richieste all’azienda per mitigare l’impatto ambientale, migliorare la sicurezza sul lavoro e per rilanciare lo sviluppo produttivo. Affrontata anche la questione della produzione di elettricità, che dovrà utilizzare i gas prodotti dal ciclo industriale per alimentare il consumo elettrico interno. La cabina di regia si riunirà per la prima volta entro luglio per poi, dopo una serie scadenzata di riunioni, verificare e approvare il piano industriale in vista dell’adeguamento alle linee guida BAT (Best Availables Technologies).