"C’è un problema tecnico" spiega il primo cittadino "perchè le condizioni della nave e lo stato dei luoghi non consentono nè una ispezione del fondale per verificare le falle che vi sono nè un galleggiamento sicuro
Un nuovo bando di gara aperto a tutte le soluzioni finalizzate alla rimozione della Hanife Ana, la motonave turca incagliata a Costa Merlata di Ostuni dal 6 febbraio scorso.
Questa mattina il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e il legale, avv. Tommaso Marrazza, hanno avuto un incontro con il Capitano di Vascello Nunzio Martello e l’arch. Rosa Tamborrino rappresentanti del dipartimento nazionale della Protezione Civile.
Lo scopo era quello di verificare tutte le possibili strade da seguire dopo che la trattativa privata non ha portato alcuna soluzione.
"La trattativa privata di fatto è come se fosse andata deserta – ha detto il sindaco Tanzarella - perché l’unica offerta presentata non è stata ritenuta idonea sia per quanto riguarda carenze di carattere progettuale sia per l’offerta economica che è stata quadrupla rispetto alla disponibilità finanziaria esistente. La nave pe ril momento non sarà rimossa anche se occorre dire che questo non sarebbe avvenuto neanche se fosse stata aggiudicata la gara perché non avrei consentito che le operazioni fossero iniziate in piena estate".
In sostanza dall’incontro di questa mattina è emersa la grossa difficoltà di tutte le ditte di assumere l’impegno di rimuovere la motovane trainandola al largo. "C’è un problema tecnico" spiega il primo cittadino "perchè le condizioni della nave e lo stato dei luoghi non consentono nè una ispezione del fondale per verificare le falle che vi sono nè un galleggiamento sicuro. La messa a punto di un bando di gara molto aperto, consentirà alle imprese interessate, di proporre dei progetti e delle soluzioni che mi auguro, siano rispondenti alle nostre esigenze. E comunque allo stato appare più probabile la soluzione della demolizione in loco".
Ora il Dipartimento della Protezione Civile metterà a punto un nuovo bando di gara aperto a diverse soluzioni ed ipotesi, una sorta di appalto-concorso nel quale sarà chiesto a chiunque sia interessato di fare una proposta sia in ordine all’eventuale rimozione o, come più probabile, alla demolizione in loco con l’offerta economica. Il bando prevederà un termine di 52 giorni di pubblicazione ed i lavori dovranno essere realizzato nel periodo che intercorre tra il 15 ottobre e il 28 febbraio.
"Mi è stato assicurato" continua il Sindaco che sarà accentuata la collaborazione tra l’Ente locale e la Protezione Civile; intendiamo partecipare alla messa a punto del bando in modo tale che sia il più aperto e più facile possibile per facilitare la partecipazione delle imprese e mi auguro che nella commissione che esaminerà le offerte, sia anche coinvolto il rappresentante istituzionale dell’Ente. A questo punto "siamo sulla stessa barca" come si suol dire, sia il sindaco di ostuni che il direttore del Dipartimento della Protezione Civile, dott. Bertolaso. Abbiamo un comune interesse alla soluzione di questo problema".