E' stata ultimato il testo definitivo dello Statuto del futuro Tribunale penale internazionale e questa notte gli Usa voteranno per la sua approvazione o meno. Il documento è stato modificato per accogliere le esigenze del più alto numero possibile delle centosessantadue delegazioni nazionali, ma appare ancora lontano dalle richieste americane. Non è quindi chiaro quale posizione assumeranno gli Stati Uniti nella votazione "prendere o lasciare" sullo Statuto, né vi sono conferme alle voci secondo cui Washington potrebbe chiedere una Conferenza diplomatica bis. Nel testo, messo a punto dal Comitato di presidenza guidato dal canadese Philippe Kirsch, viene inserito, nella competenza della Corte, il crimine di aggressione (accanto a quelli di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità), accogliendo la richiesta dei Non Allineati. (FM)