"La gravissima crisi del funzionamento della Giustizia nel distretto di Catanzaro'' viene denunciata da sette magistrati in servizio nella Procura presso il Tribunale e nella Procura presso la Pretura circondariale di Catanzaro, i quali hanno scritto una lettera al Ministro di Grazia e Giustizia, Flick, al vertici del CSM, al Presidente dell'associazione nazionale Magistrati e al procuratore generale della Corte d'Appello. (MN)

Nel documento si denuncia la particolare situazione della Procura presso la Pretura Circondariale di Catanzaro, nella quale il Procuratore della Repubblica ha ottenuto l'anticipato possesso nella funzione di Avvocato Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro, e dove sono in servizio due soli Magistrati, uno dei quali in partenza a settembre. Da quella data rimarrà in servizio un solo Magistrato che, peraltro, riveste la qualifica di Uditore con funzioni. Pesante anche la situazione della Procura Ordinaria presso il Tribunale di Catanzaro, ''dove nel giro di un paio di mesi lasceranno l'ufficio i colleghi Sgro', Chiodo e de Magistris, in tal modo avviandosi il funzionamento della Procura verso una paralisi che appare annunciata, anche in vista dall'unificazione degli uffici requirenti''. I magistrati di Catanzaro chiedono un deciso intervento delle autorita' ''preso atto dell'insoddisfacente attenzione che viene prestata verso l'amministrazione della Giustizia in Calabria, come già denunciato, anche pubblicamente, dai colleghi Baemi e Pennisi della Procura presso il Tribunale di Reggio Calabria''.