La città di Altamura aderisce ufficialmente all'appello contro la guerra di "Emergency". Un'adesione espressa dal consiglio comunale che nell'ultima seduta ha deliberato "di ripudiare la guerra in conformità all'articolo 11 della Costituzione", facendo proprio così il messaggio-appello di Emergency: "Fuori l'Italia dalla guerra (Chiediamo che l'Italia, di fronte alla minaccia di un attacco militare contro l'Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto della Costituzione)".

Stasera è convocata una seduta straordinaria ed aperta, all'ordine del giorno il punto «Giornata Nazionale in favore della Pace. Discussione», a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e della Consulta delle Associazioni. L'atto dell'organo municipale è, ovviamente, solo di natura politica e si unisce a quel vasto arcipelago di forze, associazioni, istituzioni e cittadini che condannano la cultura della guerra come strumento di pace e di soluzione delle contese del mondo, nella prospettiva di una guerra all'Iraq.
A questo movimento aderisce, com'è noto, anche un gruppo di promotori locali, cittadini e sigle associative che hanno organizzato stasera una fiaccolata in piazza Duomo, a partire dalle 18, per «una luce di speranza che dichiari la volontà di avere pace per tutti». «Se qualcuno parla di guerra preventiva noi vogliamo invocare e lavorare per una pace preventiva» è il senso dell'iniziativa che è stata diffusa anche nelle parrocchie, nelle scuole ed in tutti i principali luoghi di aggregazione sociale.
Istruzioni per l'uso: per adesioni, inviare una e-mail a fferrul@tin.it o a s.ceglie@tin.it o telefonare ai numeri 080/314.40.27 - 080/310.31.34 chiedendo di parlare con Franca Ferrulli o Tina Ceglie.