Sono passati quasi dieci anni da quando una ragazzina esile ed impaurita sconvolgeva, con la sua incredibile e potente voce, gli spettatori del Festival di Sanremo. Di tempo ne è passato tanto e quella ragazzina insicura è diventata una donna forte, piacevole contorno di quella voce già potente ma diventata una delle più belle ed amate del panorama musicale italiano e non solo. E' arrivata a Lecce quella donna, diventata ormai quasi un mito. Dopo i ringraziamenti di rito al Sindaco Poli che l'ha voluta fortemente ad aprire gli eventi musicali di Mediterranea 2003 e a Gianni Morandi che qui da noi passa le sue vacanze e non ha voluto perdere l'occasione di assistere a questo evento, Giorgia si è concessa al numerosissimo pubblico salentino regalando sprazzi del suo immenso talento e cantando per più di due ore tutti i suoi grandi successi del passato e del presente. Dopo Girasole e Mangio troppa cioccolata la simpatica cantante romana si è esibita in due inediti: Spirito Libero e Vento del Deserto, canzone ispirata dalla guerra in Iraq, contro quella e contro tutte le guerre. Dopo i dieci minuti di applausi per l'esecuzione della bellissima Di Sole e d'azzurro è arrivata struggente più che mai Marzo la canzone scritta per la scomparsa di Alex Baroni. E poi ancora tanta bella musica: Vivi davvero, E poi, un'ora sola ti vorrei.... Il concerto si è chiuso con , la canzone che Giorgia ha scritto per il film "La Finestra di Fronte" di Ozpetek. Possiamo sicuramente dire che i fan saranno andati via contenti e avendo avuto un saggio della bravura del loro mito.