È stato direttore generale dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) dal 1997, è membro del consiglio di amministrazione di diverse società, le quali Sace e Informest e del Comitato consultivo della Fiera del Levante BARI - Gioacchino Gabbuti, 50 anni, romano, è il nuovo direttore generale dell’Acquedotto Pugliese.

Lo ha chiamato a ricoprire l’incarico il neoamministratore unico, Francesco Divella, insediatosi il 13 giugno scorso.
Gabbuti è stato direttore generale dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) dal 1997, è membro del consiglio di amministrazione di diverse società, le quali Sace e Informest e del Comitato consultivo della Fiera del Levante.
Gabbati, si ricorda in una nota della società Acquedotto Pugliese, ha ricoperto prestigiosi incarichi che lo hanno portato tra l’altro ad essere presidente di Breda Menarinibus Spa (Gruppo Fimeccanica) ed, in precedenza, direttore centrale della società Acqua Pia Antica Marcia e dirigente della Filippo Fochi Spa.
L’Acquedotto Pugliese ha oltre 20.000 chilometri di rete gestita e serve circa cinque milioni di abitanti; è la più grande opera d’ingegneria idraulica d’Europa.
Dal gennaio 2002 le Regioni Puglia e Basilicata detengono il controllo della società l’una con l’87% e l’altra con il 13% del capitale.