Il comandante provinciale dei carabinieri di Bari, Aldo Visone, ha comunicato al coordinatore del Centro studi teologici di Milano, Giovanni Felice Mapelli, la massima attenzione da parte dell’Arma per la tutela dei dirigenti del Gay Pride.
Mapelli aveva scritto una lettera al generale dei carabinieri Michele Franzè, comandante della Regione Carabinieri Puglia, per sensibilizzare le forze dell’ordine sulle vicende accadute al portavoce del Gay Pride 2003 Michele Bellomo, ad opera di appartenenti a gruppi neofascisti locali.

«Vogliamo ringraziare - ha affermato Mapelli in una nota - il Comando generale dell’Arma, il Comando di Regione, nonchè il Comando provinciale dei carabinieri di Bari per la solerte collaborazione e per la disponibilità manifestata, affinchè si metta fine a questa ignobile aggressione ai danni delle persone impegnate nel movimento per i diritti sociali di gay e lesbiche».
Il Centro studi teologici informa inoltre di aver inviato una lettera aperta a monsignor Cosmo Francesco Ruppi, presidente della Conferenza Episcopale di Puglia e arcivescovo metropolita di Lecce, ed all’ arcivescovo metropolita di Bari, monsignor Francesco Cacucci.
Una lettera è stata inviata anche a tutti i vescovi pugliesi, per chiedere una disponibilità al dialogo ed all’accoglienza verso le migliaia di persone omosessuali, donne e uomini, che arriveranno nella città pugliese da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero nel prossimo mese di giugno. E’ stato anche chiesto un incontro con l’Associazione nazionale dei genitori con figli e figlie omosessuali (Agedo), che opera in quasi tutte le maggiori città italiane. «La speranza è che l’incontro nuovo - ha concluso Mapelli - aiuti tutti ad aprire le porte alla grazia ed al dono dell’ascolto che il Signore non rifiuta a nessuno, ma può vincere ogni sordità umana ed aprire i cuori ai fratelli. Siamo in attesa di una parola favorevole da parte dei pastori di Bari e della Conferenza dei vescovi della Puglia».