Gallipoli vita grama pei leccesi, ancora più se pescatori.
Mentre la provincia di lecce si attesta tra le provincie d’italia a più basso redditto pro capite il prezzo per il gasiolio pagato dai pescatori è il più caro su scala nazionale. E’ polemica a gallipoli per il gasolio eccessivamente caro, addirittura il più caro d’Italia , utilizzato per le barche da pesca.

Portavoce del malumore dei pescatori gallipolini è il presidente nazionale della Lega Pesca Ettore Ianì che snocciola i dati raccolti da una indagine di rilievo nazionale effettuata dal centro studi della lega pesca.
Nella cittadina ionica il costo del carburante si aggira sulle 1000 lire al litro contro alle 500 di Cagliari e ad contro un prezzo medio di 600 lire .
Ianì non vuole fare una sterile polemica ma dovendo tutelare gli interessi dei pescatori prospetta due soluzioni del problema avanzate anche dalla Lega Coop regionale e dalla lega pesca : la prima relativa all’installazione nel porto di un distributore direttamente gestito dalla coopertaiva dei pescatori, l’altra attinente alla possibiltà di rifornimenti in banchina tramite autobotte.
Tutto ciò, conclude Ianì; non esclude altre eventuali possibilità proposte dalla amministrazione regionale o locale.
Come se non bastasse in una recente indagine a livello nazionale condotta dall’Unioncamere la provincia di Lecce risulta tra gli ultimi posti come reddito pro capite .
Paradossalmente dunque è proprio a quanti hanno di meno che si chiede di più!