Una quarantina di automobili sono state distrutte la notte scorsa in raid di natura teppistica - secondo i primi accertamenti degli investigatori - compiuti alla periferia di Gallipoli e del vicino comune di Copertino. I vigili del fuoco hanno lavorato intensamente per tutta la notte. Gli attentati hanno causato notevoli danni, oltre che alle automobili, anche a case nei luoghi dove sono state appiccate le fiamme. Due delle vetture, alimentate a gpl, sono esplose, provocando panico tra i cittadini. Il primo allarme e' stato dato tra la mezzanotte e l'una: in via Castriota, alla periferia di Copertino, sono state date alle fiamme 11 automobili; poco dopo, dalla parte opposta del paese, in via Gugliemo Pepe, ne sono state incendiate altre 11. Circa un'ora dopo, gli attentati a Gallipoli: in via Agrigento (anche in questo caso alla periferia del paese) viene appiccato il fuoco a 14 automobili e poco dopo altre sei vengono incendiate in via Scalelle. In quest'ultima via, due vetture alimentate a gpl sono scoppiate, producendo gravi danni alle case circostanti e infrangendo tra l'altro la grande vetrata della stanza di un' abitazione vicina. Indagini vengono compiute da carabinieri e polizia. (MN)