"Mi prostituisco per pagare i debiti di mio marito. Aiutatemi". Questo l'accorato appello di una moglie di Gallipoli che lancia l'allarme videopoker in città. Sono tanti a giocarsi i soldi alle macchinette infernali mandando al lastrico le famiglie. Non solo. Costringendo anche la consorte a vendere il proprio corpo per pagare i debiti contratti. Così è scattata la denucnia e il relativo blitz in tre locali e sequestrando così 14 videopoker. I carabinieri tuttavia sono perplessi sull'accaduto. Il dubbio è che si tratti di una messinscena magari per favorive altri gestori di locali possessori delle stesse macchinette mangiasoldi.