Carlo Mercogliano di Napoli, 52 anni, da circa un anno in congedo col grado di Sovrintendente, è stato fermato e arrestato a Gallipoli con a bordo della sua auto oltre mezzo chilo di cocaina. Si tratta di un ex funzionario di polizia, molto noto in quanto, il 19 maggio 1980, in servizio ai "Falchi" della Questura di Napoli, intercettò un commando della frangia napoletana delle Br, responsabile dell'assassinio l'assessore regionale democristiano Pino Amato, bloccati dopo una sparatoria ed un inseguimento per le vie della città. L'uomo, a bordo di una Mercedes E270 acquistata solo pochi giorni fa nel napoletano, con la quale aveva già percorso 6mila km, era stato intercettato dalla Gdf sulla SS 101 Lecce-Gallipoli, ed accompagnato in caserma a Gallipoli, dove la vettura è stato esaminato con l'ausilio del cane antidroga. L'involucro con i 530 grammi di cocaina, che secondo i militari della Guardia di Finanza era pura, è stato scoperto sotto il sedile posteriore. La cocaina trovata dalla Gdf nella sua auto, avrebbe fruttato al dettaglio circa 350mila euro. In possesso dell'arrestato hanno trovato una serie di appunti, con indicati soprannomi di persone e cifre.