Nell'incontro pubblico tenutosi il 25/11/2004 e promosso dal Comitato dei Genitori delle Scuole Materne sul tema della mensa scolastica hanno partecipato il Sindaco, l'Assessore all'Istruzione, i due Dirigenti Scolastici oltre ad un folto pubblico. I rappresentanti dei genitori della scuola "D. Bosco" hanno manifestato la loro disapprovazione dell'iniziativa poiché ripongono piena fiducia nei controlli fatti dalle loro insegnanti. Al di là di alcune sterili polemiche sorte nel dibattito, si riporta un sunto delle principali questioni poste e delle relative risposte, limitatamente a quanto attinente all'incontro. D: E' vero che l'Amministrazione Comunale non effettua giornalmente i controlli previsti dal capitolato alla ricezione dei pasti ? R: Nessuna risposta D: Perché l'Amministrazione non ha mai pubblicato i risultati dei controlli effettuati dagli organi preposti ? R: I controlli hanno sempre avuto esito positivo e sono conservati presso gli uffici comunali. D: Qualcuno alla consegna dei pasti firma i documenti di trasporto per conto dell'Amministrazione Comunale attestando la regolarità della fornitura. Verificato che non si tratta di personale scolastico né comunale possiamo sapere chi è questo soggetto e chi svolgerà questo compito in futuro ? R: Nessuna risposta D: Perché non è mai stata data risposta alla richiesta di istituire una Commissione Mensa ? R: Nessuno ha mai nel passato sollevato dei problemi. Ci fidiamo delle insegnanti che sono tenute a segnalare ogni problema dovendo usufruire dei medesimi pasti dei bambini. E' comunque pronta una bozza del regolamento che sarà presto approvato dal Consiglio Comunale, per cui la Commissione si attiverà prossimamente. D: Nel nuovo bando si parla di alimenti biologici, tipici o tradizionali, quasi come se fossero sinonimi, ma così non è. Infatti un alimento tradizionale può essere imbottito di pesticidi e restare tale, traendo in inganno il genitore poco attento alla definizione che la legge da dei diversi termini. Non sarebbe stata opportuna maggiore chiarezza ? R: Nessuna risposta D: Come sarà composta la Commissione Esaminatrice della gara e con quali criteri sarà nominata ? R: Nessuna risposta D: In precedenza il centro cottura di proprietà dell'Amministrazione Comunale veniva fornito in comodato gratuito alla ditta vincitrice della gara, ora invece si obbligano le imprese partecipanti a dotarsi preventivamente di proprie cucine in regola con le vigenti normative pena l'esclusione. Che fine farà questo centro ? R: Nessuna risposta D: Perché il 70% del punteggio verrà attribuito insindacabilmente dalla Commissione Esaminatrice e solo il 30% in base all'offerta economica ? R: Per dare maggior peso alla qualità delle offerte. D: Chiediamo di far parte della Commissione Esaminatrice della gara e del gruppo di lavoro che preparerà il regolamento attuativo della costituenda Commissione Mensa. R: Non è possibile