Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 23/01/2007 - Ora: 09:40
Categoria:
Politica
Tre consiglieri scrivono al sindaco Antonica affinchè non si faccia strumentalizzare su di una legge che già esiste e che va solo applicata
basta con le parole. E' arrivato il momento di agire. Renda inutile quella discussione in Consiglio comunale. Deve farlo non perché è un'antidemocratico ma proprio perché rispetta le regole della democrazia.
Stiamo parlando, ovviamente, dell'istituzione del registro delle famiglie anagrafiche, ammesso che ce ne sia bisogno, visto che la legge 24 dicembre 1954, numero 1228 non lo prevede esplicitamente. Non serve che il Consiglio approvi la mozione presentata da alcuni consiglieri del centro-sinistra. E' sufficiente che Ella , signor Sindaco, controlli che il Dirigente dell'Ufficio abbia dato le necessarie istruzioni all'Ufficiale dell'anagrafe affinché, a richiesta, rilasci "l'attestazione di famiglia anagrafica basata su vincoli di matrimonio o parentela o affinità o adozioni o tutela o vincoli affettivi, quale pubblica attestazione delle risultanze delle schede di famiglia tenute".
Per inciso, a nostro sommesso parere, avrebbero già dovuto farlo i sindaci ed i commissari che l'hanno preceduta, compreso Garrisi.
Perché i paladini della morale (altrui, naturalmente!) di certo centro-destra hanno taciuto negli ultimi dieci anni? Perché oggi si stracciano le vesti e ieri dormivano?
Qualche sospetto lo abbiamo e, come ripete il senatore Andreotti, "a pensare male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca".
Sia chiaro, non vogliamo togliere le castagne dal fuoco a lei ed incastrare il suo Dirigente anche perché, da una veloce indagine che abbiamo già fatto, ci risulta non solo che l'avvocato Pasanisi non avrebbe problemi a far rilasciare qualsiasi certificazione prevista dalla legge ma che ogni attestazione di "famiglia anagrafica", richiesta dai Servizi sociali per l'espletamento di alcune pratiche, viene da anni regolarmente preparata dall'Ufficio anagrafe. E', forse, merito del ex-sindaco Garrisi e della sua Giunta? Ed, allora, perché il Polo oggi strilla tanto?
Il punto è, signor Sindaco che c'è una legge e va rispettata.
Ai sette consiglieri firmatari della mozione blocca-tutto del centro-destra non piace (oggi!) la legge e vorrebbero che a sancire la loro antipatia per la norma fosse la massima assise comunale. Questi signori devono sapere che le leggi si cambiano in Parlamento. Qualunque sia il parere del Consiglio comunale della nostra città, la 1228 del 1954 rimarrà in vigore e così pure non verrà alterato il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 1989, n. 223 con il regolamento di attuazione di quelle norme.
Allora, lo ripetiamo ancora una volta, non offra la vetrina del dibattito consigliare a chi ama solo le risse e non le proposte. Si limiti a far applicare la legge.
Per aiutarla a prendere questa decisione invitiamo i nostri concittadini a mandare e-mail al suo indirizzo di posta elettronica sindaco@comune.galatina.le.it con il solo testo "Sindaco, faccia rispettare la legge 1228 del 1954". Lo stesso messaggio potranno inviare al fax del Comune il cui numero è 0836561543.
Certi del suo impegno le porgiamo i più distinti saluti.
Galatina, 21 gennaio 2007
Maria Rosaria Romano Enzo Del Coco Dino Valente
Data: 10/01/2023
La Via Appia Regina Varium, candidata a Patrimonio Unesco
Data: 19/12/2022
Nuovo treno regionale Lecce-Bari in un'ora e ventitre minuti
Data: 24/11/2016
Referendum Costituzionale: Le ragioni per una scelta
Data: 25/09/2025
Blasi contrario al consigliere supplente
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati