"Dov'erano qualche decennio fa quelli che oggi, in Consiglio comunale, pontificano sulle energie da fonti rinnovabili e ci spiegano che Cerano è un mostro? Noi marciavamo su Brindisi, ed eravamo una pattuglia disarmata, loro si aggiravano, invece, nei salotti buoni della finanza salentina. Noi dicevamo che tutta l'energia prodotta nel polo energetico brindisino non serviva alla Puglia e loro ci guardavano come oscurantisti medioevali. L'energia salverà la nostra economia, ci dicevano. E noi rimanevamo inascoltati quando parlavamo dei milioni di tonnellate di anidride carbonica che saremmo stati costretti a respirare anche a casa nostra. Noi puntavamo l'indice contro le scorie, anche radioattive, derivanti dalla combustione del carbone loro ci obiettavano che le avrebbero usate per fare i riempimenti stradali. Oggi hanno cambiato idea. Rinnovabili è bello, vanno ripetendo ad ogni pie' sospinto. Qualcuno, non ancora molto edotto, si spinge a dire che il solare termico, il fotovoltaico, l'eolico sono tutti modi di produrre energia alternativi a quelli tradizionali. Ovviamente si sbaglia perché non è pensabile sostituire quantitativamente Cerano con una pari potenza prodotta da fonti rinnovabili. Noi però siamo, da sempre, per le battaglie che sembrano impossibili. Se riusciremo a ridurre anche di una sola tonnellata le emissioni nocive prodotte a Cerano avremo fatto un passo avanti nella direzione giusta. Benvenuti, dunque, a voi neofiti del rinnovabile. Facciamo un cammino insieme ma finitela, per piacere, di spiegarci quello che per decenni non avete voluto ascoltare mentre noi ve lo urlavamo! E' il momento, oggi, di armarci dell'unica arma possibile: l'informazione. Dobbiamo parlare a chi ancora non ha chiara la sua responsabilità quotidiana verso le nuove generazioni ed aiutarlo a scegliere e decidere. Vi aspettiamo in quelle piazze da cui noi non ci siamo mai mossi e voi fareste bene a frequentare più spesso".